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26/03/2011

HELLAS MONTEFORTE – ALBARONCO 3-0

In un pomeriggio soleggiato a tratti e col campo molto asciutto, i Giovanissimi dell’Hellas Monteforte affrontano l’Albaronco, con la speranza e la voglia di guadagnare le finali di categoria con 2 giornate d’anticipo sulla fine della regular season.

Il prepartita è serio, concentrato e un po’ teso da parte di tutti, degno però di una prima squadra che sa quello che vuole dopo un impegno concreto, che prosegue dal ritiro di  preparazione di fine agosto a San Zeno di Montagna. Con Modesti e Kritsada aggregati alla squadra B insieme a Strepparava, oggi assente per impegni di preparazione alla Santa Cresima, l’Hellas Monteforte si schiera nel tradizionale 4-4-2 con la seguente formazione:

1 Zambon, 2 Bevilacqua, 3 Dal Lago, 4 Bonato, 5 Zorzi, 6 Mainente, 7 Zaari, 8 Salerno, 9 Fattori F., 10 Gini, 11 Confente M., 12 Panarotto, 13 Emilio A., 14 Prà, 15 Marcazzan, 16 Muraro, 17 Fall, 18 Cengia, Assistente all’Arbitro Zecchin Davide, Dirigente Accompagnatore Fasoli Marco, Allenatore Mafficini Michele.

Durante il riscaldamento Marcazzan accusa un risentimento muscolare e viene schierato come titolare Salerno, mentre Marcazzan non viene nemmeno impiegato come precauzione.

Nel 1° tempo l’Hellas parte bene ma con poca convinzione, mentre gli avversari si difendono con precisione ed impostano bene in ripartenza.

Al 18° l’ispiratissimo Francesco Fattori trova un varco minimo nella difesa avversaria, e con tocco chirurgico infila il bravo portiere dell’Albaronco con un rasoterra imprendibile.

Il 1° tempo si porta alla fine con qualche sofferenza di troppo da parte dell’Hellas, che però gestisce con sicurezza il risultato.

Nel 2° tempo, con inserimenti a ciclo continuo ogni 5 minuti, vengono impiegati Panarotto per l’ottimo Zambon, Prà per dal Lago, lo sfortunato Muraro (causa contusione lascerà il campo dopo una decina di minuti ben giocati) per Zaari, Emilio per Muraro, Fall per Salerno e Cengia per Mainente: tutti i 18 in lista pertanto partecipano attivamente alla gara.

Con la ripresa del gioco, l’Albaronco mostra buone geometrie, mentre l’Hellas, più convinto e con qualche giocatore più ordinato tatticamente rispetto alla prima parte, specie a centrocampo, trova il raddoppio con un “gollonzo” sempre di Francesco Fattori, capace di sfruttare con opportunismo una papera della difesa avversaria.

La tripletta personale del “Beppe Signori” biancoverde si realizza a tempo inoltrato con un gol in contropiede ben rifinito dal folletto Cengia, sempre capace di insinuarsi nelle difese avversarie portando loro momenti di autentico scompiglio: l’Albaronco recrimina per un presunto fuori gioco in occasione del 3° gol, ma l’arbitro si mostra sicuro del suo operato e indica il centro campo per la ripresa del gioco.

La gara termina in modo corretto e regolare, con l’Hellas Monteforte che legittima il suo primato e conquista matematicamente le finali di categoria con 2 giornate d’anticipo sulla fine del campionato, portando a 5 punti il suo vantaggio sul Santo Stefano di Zimella, frenato sul 2-2 a Montecchia in casa della Valdalpone, mantenendo gli 8 punti di vantaggio sul Real Monteforte, ampiamente vittorioso fuori casa, in attesa del derby di sabato 2 aprile a Costalunga.

Analizzando la gara per reparti, l’Hellas Monteforte ha presentato 2 portieri sicuri e tempestivi, con un Zambon in stato di grazia, una difesa inedita che ha prodotto qualche apprensione, dovuta anche al fatto che 2 elementi su 4 provengono dalla squadra B e si devono adattare ai tempi ed alle geometrie di reparto; il centrocampo, inedito per l’ennesima volta anche per la fine della squalifica di Acsinia con oggi, dopo un primo tempo sotto tono trova il suo assetto ideale nella ripresa e tiene con personalità il dominio nell’impostazione, mentre l’attacco, oltre al citato Fattori, trova solo un Mario Confente leggermente sotto i suoi standard abituali, mentre rivela un ottimo Cengia ed un altrettanto ispirato Fall, autore in pochi minuti di pregevoli giocate offensive che avrebbero meritato come premio una segnatura personale.

Bene l’arbitro, puntuale, preciso, sicuro e sempre presente sull’azione.

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