18/05/2011
Finisce a San Martino Buon Albergo con una giornata d’anticipo sulla conclusione ufficiale dei Quarti di Finale il lungo cammino dei Giovanissimi A dell’Hellas Monteforte. In un pomeriggio assolato e caloroso, su uno dei campi sintetici più disomogenei e poco erbosi fra quelli fino ad ora calpestati, i ragazzi di mister Michele Mafficini si presentano in 17, causa assenza dell’ultima ora di Danese, a quello che poteva essere definito l’incontro dell’anno per loro. Già all’appello l’Arbitro Giampaolo Cilleno si mostra con atteggiamento derisorio verso i ragazzi dell’Hellas, mantenendo il suo fastidioso comportamento per tutta la partita, fischiando un inesistente calcio di punizione ai padroni di casa, abilmente trasformato in rete con notevole gesto tecnico dal capitano della Speme, proprio però mentre la barriera dell’Hellas non era ancora stata disposta ed il portiere Zambon si trovava ancora sul palo a sistemare i compagni a difesa. L’arbitro prosegue nel suo inglorioso pomeriggio dapprima non fischiando 2 falli consecutivi sulla stessa azione in area biancoverde, con Bevilacqua e Mainente letteralmente espiantati dal terreno di gioco da tergo, con la palla che sullo stesso proseguimento viene servita alla punta centrale che conclude a rete da dentro l’area piccola; quando Confente in contropiede, pochi minuti dopo, in azione aerea viene centrato ad un occhio dal pugno dello scorretto portiere Palugan, il Direttore di Gara si giustifica per la concessione del fallo contro l’attaccante ospite trincerandosi dietro la fantasiosa teoria che il portiere aveva colpito Confente girato di spalle: finalmente è stato trovato il nuovo Higuita, mirabolante portiere colombiano, famoso per lo storico “scorpione” in una edizione dei Mondiali. Sul 2-0 per la Speme nella prima frazione di gioco, la ripresa vede una serie di sostituzioni interminabili da entrambe le parti, interrotte solo dal 3° gol, realizzato in netto fuorigioco dall’attaccante Marcolini: una gara che ha visto predominare nettamente ai punti i padroni di casa, aiutati nell’innesco delle realizzazioni dalla prestazione nettamente negativa dell’Arbitro, che ha guadagnato gli spogliatoi frettolosamente a fine gara, ricevendo a fatica e contraccambiando con sufficienza i saluti rivoltigli solo dai correttissimi ed altrettanto delusi calciatori dell’Hellas Monteforte. Uno 3-0 per la Speme che fotografa perfettamente gli equilibri visti in campo, con i padroni di casa fisicamente, tecnicamente e tatticamente superiori, che legittimano la loro maggior quantità e qualità con realizzazioni che non rendono loro onore per le modalità in cui si sono realizzate, e cioè con situazioni poco chiare dal punto di vista della direzione di gara. Complimenti ai ragazzi dell’Hellas Monteforte, tutti meritevoli di plauso dopo una stagione intensissima, iniziata a fine agosto ed ancora in corso, con attività in agenda quali l’ultima partita dei Quarti di finale sabato in casa contro il Rivoli, il Torneo di Caldiero fra una settimana, per concludersi con il “Città di Monteforte” sabato 11 giugno.